Della "rilevanza" imposta e di altre storture: Eli Pariser sulle "gabbie di filtri" che uccidono la rete
La misteriosa scomparsa nei Trendings Topics di Twitter dello hashtag #notav e il conseguente riuscitissimo dirottamento di #saldi, hanno palesato le storture dell'algoritmo dei TT e al contempo generato un fecondo parziale boicotaggio di tale logica distorta. Quanto avvenuto si riallaccia a riflessioni di più ampio respiro sul ruolo degl'algoritmi che filtrano i contenuti in rete. Nel video sopra postato, Eli Pariser - non menzionando Twitter e l'algoritmo "scemo" che governa i TT bensì analizzando i casi ben diversi di Google e Facebook - ci parla delle "gabbie di filtri" create da selezioni algoritmiche accomodanti che tendono ad appiattire i contenuti secondo un criterio di rilevanza imposto, tale da alterare la libera navigazione e tradire l'essenza stessa del web. Percorsi personalizzati, sartoriali, cuciti a misura d'utente: la cosa suona bene ma nasconde rischi sui cui è doveroso fermarsi a riflettere.
Etichette:
FACEBOOK,
GOOGLE,
RETE,
RIFLESSIONI,
SOCIAL MEDIA,
TWITTER,
Video
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Buongiorno!
RispondiEliminaTi contatto tramite commento perché non ho trovato nessun altro modo per farlo.
Vorrei farti conoscere il servizio Paperblog, http://it.paperblog.com che ha la missione di individuare e valorizzare i migliori blog della rete.
Ho scoperto il tuo blog attraverso Twitter, da cui ti followo con il profilo @Paperblog_it. I tuoi articoli mi sembrano adatti a figurare tra le pagine del nostro magazine Media & Comunicazione, e mi piacerebbe che tu entrassi a far parte dei nostri autori.
Sperando di averti incuriosito, ti invito a contattarmi per ulteriori chiarimenti,
Silvia